venerdì 25 novembre 2011

[LIBRO] Il cavaliere svedese



  • TITOLO: Il cavaliere svedese
  • AUTORE: Leo Perutz
  • TRADUTTORE: Elisabetta Dell'Anna Ciancia
  • EDIZIONE: Adelphi, 1991
  • PROVENIENZA: Mercatino, usato


Alcune fiabe non hanno bisogno del "fantastico" per funzionare e l'avventura de Il cavaliere svedese è una di queste: mistero, superstizione, avventura e oscuri sottintesi, ma nessun stregone o drago a guastare l'atmosfera gustosamente realistica di una Europa d'inizio settecento. Un ladro (soprannominato l'Acchiappagalli) e il giovane Christian Von Tornefeld (svedese, di nobili origini e disertore) in fuga dai dragoni (no, non i mostri mitologici: la cavalleria) cercano rifugio in un mulino abbandonato. Ahiloro, l'edificio gode di dubbia fama a causa della leggenda che circonda il proprietario: un mugnaio suicidatosi per debiti che ora ripiana sorgendo dalla tomba e reclutando nuove braccia per le infernali fucine del suo creditore, il vescovo. Sbafato il cibo trovato sul tavolo del mulino i due fuggiaschi si ritrovano davanti il proprietario vivo e vegeto, ben intenzionato a far pagare ai due intrusi il loro pasto con il lavoro in fonderia. Con l'inganno il ladro riesce ad abbandonare il giovane Christian nelle mani del mugnaio e a sfuggire il suo destino di condannato spacciandosi per il nobile compagno e assumendone il nome. Il libro segue le avventure dell'Acchiappagalli fino alla loro conclusione, una dimostrazione di come non sia possibile ingannare il destino e che i debiti prima o poi vanno ripagati.

Il cavaliere svedese è un libro molto piacevole da leggere, che sa strappare sorrisi e qualche momento di commozione senza mai diventare pesante. Per me è stata un'altra bella scoperta dalle bancarelle dei mercatini! Consigliato!

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