Frugando tra gli acquisti fatti a Piazzola la scorsa domenica (vedi post), recupero la raccolta di sonetti e liriche (Lirici antichi, serj e giocosi, fino al secolo XVI) e mi metto alla ricerca di una risata... ed eccomi accontentato da una composizione carnascialesca del fiorentino Burchiello (1404-1449), molto (ma molto) politically-incorrect. Ve la riporto qui:
Fratel mio, non pigliar moglie,Se non vuoi tormenti e doglie.
Io ti voglio consigliareSenza chiedere il consiglio;Non voler moglie pigliare,Se tu vuo'fare il tuo miglio;Non entrare in tal periglio,Se vuoi star lieto e contento;Che non c'è maggior tormentoSotto il ciel, che l'aver moglie.
Fratel mio, non pigliar moglie,Se non vuoi tormenti e doglie.
Sai perchè lo fece Dio?Per degnarci al paradiso,E quest'era il suo desio,E per scampar canto e riso,Che non s'ha, io te n'avviso,Quella gloria senza pena:E non c'è tal disciplenaSotto il ciel, che d'aver moglie.
Fratel mio, non pigliar moglie,Se non vuoi tormenti e doglie.
Vuo' veder tu s'egli è vero?Pensa un poco al padre antico,Onde poi per tal misteroFummo in bocca al gran nimico,Solo per mangiar del ficoPer cagion di quella vana:E non c'è cosa più stranaSotto il ciel, che d'aver moglie.
Fratel mio, non pigliar moglie,Se non vuoi tormenti e doglie.
Io lo so che l'ho provato,E lo provo a tutte l'ore;Che ho moglie e parentatoDi tormento e di dolore.Vuo'tu far lo tuo migliore?Non la torre, o fratel mio,Ch'io ti giuro in fe di Dio,Che non c'è le maggior doglie.
Fratel mio, non pigliar moglie,Se non vuoi tormenti e doglie.
Guarda come io ero grasso,Trionfal, bello, e polito,Ed ora son smagrito e lasso,Tutto quanto sbalordito:Questo avvien che son marito;Questo è bene il nome drito,Non marito, anzi smarrito,Di qualunque piglia moglie.
Fratel mio, non pigliar moglie,Se non vuoi tormenti e doglie.
Ella m'ha cavato il suco,Ti so dir come sedei;Che mai più non mi riduco,Si mal stan li fatti miei:Ben peggior di morte sei,Nè mi posso tener ritto,Io sto lasso e tutto afflitto,Pien di guai e pien di doglie.
Fratel mio, non pigliar moglie,Se non vuoi tormenti e doglie.
Non me ne vogliano le signore che passano di qui: in realtà non condivido questa critica feroce (anzi, nel mio caso si potrebbe dire che sono io a causare tormenti e doglie!), ma ho riso talmente tanto che non ho potuto non pubblicarla.
Prendetela come una carnevalata, buon divertimento a tutti (e a tutte)!
Aggiornamento 5/03/2011: il componimento è uno strambotto, con qualche variazione.
Aggiornamento 5/03/2011: il componimento è uno strambotto, con qualche variazione.
E' veramente politically incorrect! Sembra che la moglie sia la fonte di tutti i mali di questo pianeta! Cosa non si trova nei libri antichi...!
RispondiEliminaProbabilmente una moglie avrebbe scritto più o meno le stesse cose riguardo al suo maritino, se non peggio :)
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