Quando capii meglio gli uomini, compresi che era proprio questo incredibile disordine una delle ragioni per cui amavano Pembroke Books. Non venivano li soltanto per comprare qualche libro, pagare e andar via alla svelta. Se ne stavano a gironzolare intorno. Lo chiamavano «curiosare», ma era piuttosto qualcosa di simile a un lavoro da archeologi o minatori. [...] quando riuscivano a cavare fuori qualche perla di letteratura da un cumulo di ciarpame, erano di gran lunga più felici che se fossero entrati soltanto per comprare.Sam Savage, trad. Evelina Santangelo, Firmino, Trento: Einaudi, 2008.
giovedì 7 giugno 2012
Ibidem: Perle d'inchiostro
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