- TITOLO: Prima di morire addio
- AUTORE: Fred Vargas (Frédérique Audouin-Rouzeau)
- TRADUTTORE: Margherita Botto
- EDIZIONE: Einaudi, 2011
- PROVENIENZA: libreria, nuovo
Ecco un altro poliziesco firmato Vargas che va ad aggiungersi alla mia lista di letture. Questa volta il celebre commissario Adamsberg è lasciato da parte in favore del detective Richard Valence, incaricato dall'influente ministro francese Édouard Valhubert di insabbiare l'indagine sull'omicidio del fratello evitando un potenziale scandalo.
Le indagini condurranno Valence alla scoperta di un traffico losco all'interno della Biblioteca Vaticana, nel quale è probabilmente implicata una vecchia fiamma dell'investigatore, e all'incontro con l'enigmatico cardinale Vitelli e i suoi protetti: un trio di ragazzi che hanno assunto il nome di Imperatori romani.
La trama è indubbiamente avvincente e alcuni personaggi sono intriganti (il trio di imperatori ad esempio), ma il tutto impallidisce davanti alle sorprese delle indagini di Adamsberg, e il ritmo mi è parso in alcuni frangenti troppo sostenuto. Queste caratteristiche non sono però necessariamente difetti: infatti la brevità e immediatezza che caratterizza i capitoli, il ridotto numero di personaggi che si muovono sullo sfondo della vicenda e lo svolgimento lineare della storia mi spingono a consigliare questo libro alle persone che subiscono frequenti interruzioni durante la lettura (i viaggiatori, ad esempio) e a quelle che hanno tempo per sfogliare giusto qualche pagina a letto prima di addormentarsi.
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