- TITOLO: Il terzo poliziotto
- AUTORE: Flann O'Brien (Brian O'Nolan)
- TRADUTTORE: Bruno Fonzi
- EDIZIONE: Adelphi, 1996
- PROVENIENZA: Mercatino, usato
Se vi è mai capitato di leggere un libro firmato Flann O'Brien saprete di certo che non si tratta mai di racconti banali o prevedibili: il lettore viene intrappolato in un mondo allucinato ed inquietantemente comico... Dopotutto, vi è mai capitato un romanzo dove ci si preoccupa di costruire bare per le biciclette?
Il racconto si apre con un omicidio perpetrato dal protagonista (anonimo) e dall'amico Divney a scapito di Mathers, un abitante locale che pare possieda una piccola fortuna nascosta in una cassetta nera: il nostro "eroe" ha infatti bisogno di soldi per pubblicare la sua raccolta universale di tutti i commentari dedicati agli studi di de Selby, uno scienziato-filosofo irlandese dalle idee piuttosto strambe (non ultima la teoria sulle vere motivazioni dell'oscurità notturna, causata da ammassi di "aria nera" nell'atmosfera e non dalla rotazione terrestre). La ricerca della cassetta condurrà i lettori ad una bizzarra stazione di polizia, dove faranno la conoscenza di un poliziotto inventore e di un sergente convinto che le biciclette stiano proditoriamente tentando di carpire l'umanità dei loro piloti grazie a una teoria sullo scambio atomico della materia (evento inevitabile durante lo sbattacchiamento che si subisce pedalando su terreni accidentati). Per il divertimento del lettore, una seconda sotto-trama si snoda nelle note a piè di pagina, illustrando l'astrusa filosofia deselbiana e le discussioni ben poco accademiche tra i suoi commentatori.
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