Oggi ho avuto il piacere di leggere di una nuova, brillante trovata partorita dalla feconda mente di un nostro esimio politicante: tal Speranzon Raffaele, assessore alla cultura della provincia di Venezia.
Come ogni idea geniale che si rispetti, essa è fresca, nuova ed originale: il nostro Egregio propone a tutte le biblioteche del veneziano di rimuovere dagli scaffali le opere di quei sordidi autori che nel 2004 sottoscrissero un appello per la scarcerazione del terrorista Cesare Battisti, e sollecita gentilmente ogni comune ad ottemperare alla sua richiesta (altrimenti "dovrà assumersene le responsabilità").
Questo provvedimento di nuova concezione (assolutamente mai applicato in Italia ...o in Germania, se è per questo) proteggerà i cittadini dal rischio di trovarsi inavvertitamente sotto gli occhi dei libri concepiti da malpensanti, scritti con il preciso intendimento di sviare dai Buoni & Giusti propositi e introdurre il cancro del Pensiero Critico all'interno della scatola cranica dei malcapitati lettori.
Per approfondire l'argomento consiglio di consultare l'articolo sul sito di Wu Ming.
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