Si tratta di una scheda Arduino dotata di modulo GPS e qualche aggiunta personale. Per i dettagli implementativi potete leggervi questo articolo (e questo). In breve: Il dispositivo registra la posizione su una scheda SD circa ogni 30 secondi. Il risultato viene poi gestito da un software che si occupa di disegnare automaticamente il percorso su una mappa (utilizzando OpenStreetMap o Google Map). Ecco un esempio del risultato (il percorso è stato registrato in automobile, dove i salvataggi ogni 30 secondi sono troppo radi):
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| Mappa generata con la grafica di OpenStreetMap |
Il codice per il software sarà pubblicato sul blog inglese The Mercatopo.
Evviva! Così non verrò più sgridata perchè mi dimentico di scrivere le vie...
RispondiEliminaSi, devo dire che subappaltarti il lavoro quella volta non è stata una grande idea :-)
RispondiElimina@Giada: Ahahahahahah!
RispondiEliminaDa profana dell'informatica mi sembra complicatissimo e non mi azzardo a leggere la spiegazione! :-)
Annaelaneve
http://annaelaneve2.wordpress.com
Beh, in realtà la costruzione e la programmazione del dispositivo è più o meno semplice: il modulo GPS risolve il problema quasi in autonomia.
RispondiEliminaÈ più interessante il software a lato PC, che si occupa di scaricare le mappe giuste ed effettuare una corrispondenza coordinate->pixel per disegnare il percorso. Se ci si pensa un attimo, si tratta di un problema non banale: richiede di gestire la proiezione di un solido. Per la precisione, Google Maps e OpenStreetMap (e suppongo altri servizi simili) utilizzano la proiezione semplificata di Mercatore (http://it.wikipedia.org/wiki/Proiezione_cilindrica_centrografica_modificata_di_Mercatore), che "spalma" il globo terrestre (approssimandolo ad una sfera) sulla superficie di un cilindro.
Prima o poi scriverò un articolo anche su questo... Magari dopo che mi sono liberato dell'esame che si sta mangiando tutto il mio tempo.